ANSCHLUSS L'annessione. L'unificazione della Germania e il futuro dell'Europa.
Ancora oggi, a quasi 25 anni dal crollo del
Muro, la distanza economica e sociale tra le due parti della Germania
continua ad accentuarsi, nonostante massicci trasferimenti di denaro
pubblico dalle casse del governo federale tedesco e da quelle
dell'Unione Europea. Sulla base di una ricerca scrupolosa, condotta
attraverso i dati ufficiali e le testimonianze dei protagonisti,
l'economista Vladimiro Giacché svela come la riunificazione delle due
Germanie abbia significato la quasi completa deindustrializzazione
dell'ex Germania Est, la perdita di milioni di posti di lavoro e
un'emigrazione di massa verso Ovest che perdura tuttora, spopolando
intere città. La storia di questa "unione che divide" è una storia che
parla direttamente al nostro presente. Essa comincia infatti con la
decisione di attuare subito l'unione monetaria tra le due Germanie,
prima di aver attuato la necessaria convergenza tra le economie
dell'Ovest e dell'Est. L'unione monetaria ha accelerato i tempi
dell'unione politica, ma al prezzo del collasso economico dell'ex
Germania Est. Allo stesso modo la moneta unica europea, introdotta in
assenza di una sufficiente convergenza tra le economie e di una politica
economica comune, è tutt'altro che estranea alla crisi che sta
investendo i paesi cosiddetti "periferici" dell'Unione Europea.